STORIA
L’Istituto per il Sostentamento del Clero dell’Arcidiocesi di Catania, è stato costituito il 23 ottobre 1985, dall’Arcivescovo Mons. Domenico Picchinenna, in attuazione dell’art. 21 della Legge del 20 maggio 1985 n° 222, recante le Norme sugli enti e sui beni ecclesiastici in Italia, approvate dalla Santa Sede e dal Governo Italiano, con protocollo del 15 novembre 1984.
Riconosciuto civilmente con Decreto del Ministro dell’Interno N° 51 del 20 dicembre 1985, l’Istituto Diocesano Sostentamento Clero di Catania, è subentrato in tutti i rapporti attivi e passivi alla Mensa Vescovile, ai benefici capitolari, parrocchiali, vicariali, curati o comunque denominati, esistenti nella Diocesi, acquisendo dalla stessa data, tutti i beni a loro appartenenti.
FINALITA’
L’Istituto Diocesano Sostentamento Clero amministra il patrimonio mobiliare e immobiliare appartenente agli ex benefici parrocchiali presenti nell’Arcidiocesi di Catania ed estinti con D.M.I. del 29 agosto 1986.
Tutti i redditi derivanti da questo patrimonio, vengono utilizzati per le spese amministrative, per i costi di gestione dell’Ente e per assicurare una dignitosa remunerazione ai sacerdoti che svolgono un servizio a tempo pieno in favore della Diocesi.
Svolge, inoltre, un servizio ai sacerdoti in materia previdenziale, assistenziale e fiscale.
PREVIDENZIALE
L’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero cura l’iscrizione dei sacerdoti appena ordinati al fondo speciale presso l’INPS, chiamato Fondo Clero e continua attraverso l’Istituto Centrale Sostentamento Clero, a versare tutti i relativi contributi previdenziali fino al raggiungimento dell’età pensionabile, inclusi i vari conguagli ed integrazioni.
Nonché, attraverso un patronato convenzionato (ex FACI), acquisisce ed inoltra le domande di pensionamento dei sacerdoti in servizio in Diocesi che hanno maturato i requisiti necessari per ottenere la Pensione Clero, fornendo loro ogni informazione sulle modalità e tempi di presentazione.
ASSISTENZIALE
L’Istituto Diocesano Sostentamento Clero svolge un servizio assistenziale nei confronti dei sacerdoti anziani e inabili, attraverso la Polizza Sanitaria del Clero.
L’assistenza consiste nell’istruire la pratica di assistenza domiciliare fino all’accettazione da parte della Società di Assicurazione, dell’indennità giornaliera prevista per i sacerdoti che non riescono a svolgere autonomamente le azioni della vita quotidiana.
Inoltre, istruisce tutte le istanze relative al rimborso delle prestazioni sanitarie contemplate dalla stessa Polizza Sanitaria in favore dei sacerdoti inseriti nel Sistema Sostentamento del Clero ed in Previdenza Integrativa, fino al relativo rimborso da parte della Società di Assicurazione.
Per i sacerdoti che intendono assumere una colf o badante per lo svolgimento dei servizi domestici, presso il proprio domicilio, l’Istituto Diocesano Sostentamento Clero, su apposita istanza dello stesso, cura il rimborso dei relativi contributi previdenziali versati dal Sacerdote all’INPS in favore del collaboratore domestico.